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Perotti: “L’Europa League è un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo capacità e qualità”

Le parole dell’esterno giallorosso alla vigilia della gara contro il Wolfsberg

Perotti,conferenza

Oltre all’allenatore Paulo Fonseca anche l’esterno giallorosso ha preso parte alla conferenza stampa pre Roma-Wolfsberg, match previsto domani, alle 21:00, in casa del club capitolino. Come di consueto, un calciatore del club capitolino ha partecipato insieme al tecnico all’appuntamento con i media alla viglia di una gara d’Europa League, la sesta e ultima del girone J nello specifico. A seguire le dichiarazioni di Diego Perotti.

In questa stagione cosa è cambiato nel gruppo rispetto agli anni passati?
Non so se sia cambiato qualcosa in particolare. Ovviamente ci sono giocatori che sono andati via e ne sono arrivati di nuovi oltre a un nuovo allenatore. Penso che siamo sulla strada giusta, potevamo fare meglio in qualche partita ma siamo lì, siamo in un buon momento. Abbiamo fatto una buona gara contro una grande squadra come l’Inter qualche giorno fa e domani dobbiamo confermare ciò che di buono stiamo facendo, con la consapevolezza che è una partita importante.

Questa estate durante il ritiro hai detto: “Vogliamo vincere l’Europa League”. Pensi sia un obiettivo raggiungibile anche viste le squadre che stanno uscendo dalla Champions League?
Sì io sono molto fiducioso dei miei compagni, di tutta la squadra e di quello che trasmette il mister. Abbiamo la capacità e la qualità per farlo poi ovviamente ci sono squadre molto forti, come quelle che ora vengono dalla Champions, però noi pensiamo a noi stessi. Alla gara di domani che dobbiamo vincere, facendo bene, così possiamo pensare già alla prossima fase dell’Europa League.

Quale obiettivo personale ti poni da qui alla fine della stagione dopo un avvio sfortunato e pensi di poter essere l’uomo in più per questa Roma?
Purtroppo l’inizio è stato brutto perché dopo aver fatto tutto il ritiro, senza saltare nemmeno un allenamento, il giorno prima di cominciare la stagione ho fatto questo brutto infortunio, al quadricipite, dove non ne avevo mai subito uno. Mi ha sorpreso abbastanza, spero di essermelo lasciato alle spalle, sappiamo che nella nostra professione gli infortuni capitano, non succede solo a me. A livello personale spero di giocare da qua alla fine della stagione, sarebbe bellissimo poter stare al 100%, essere un giocatore che aiuta i suoi compagni riuscendo ad essere importante. Per me, a 31 anni, sarebbe davvero bello.

Tra giocatori ne parlate, vi chiedete come mai capitino così frequentemente questi infortuni? A livello del possibile cambio di società imminente vi capita mai in squadra di parlare di situazioni di questo tipo?
Prima di tutto penso che non accada solo alla Roma, gli infortuni capitano ovunque, mi viene in mente il Real Madrid che è una grande squadra e ne ha avuti tanti. La nostra è una professione nella quale ci sono sempre, forse in alcuni club ne succedono di meno di infortuni, noi ne abbiamo diversi e di varia natura. Ci può stare anche un po’ di sfortuna non solo a livello fisico. Per il resto noi pensiamo solo a giocare, la società pensa al resto, noi facciamo il nostro mestiere che è quello di giocare a calcio.

Come vi trovate con i nuovi campi, meglio?
Magari fosse solo quello il problema degli infortuni. Ci sono sicuramente cose che si possono migliorare e la società sta facendo di tutto per farci stare al meglio: hanno rifatto quasi tutta Trigoria. I campi erano una delle cose da migliorare e magari non sono ancora al 100% perché sono stati rifatti da poco però speriamo che con tutto ciò che è stato fatto, gli infortuni si riducano e che noi riusciamo a stare al 100%.

Il Mister vi chiede di giocare tanto dentro al campo a voi esterni offensivi, pensi che questo possa valorizzare ulteriormente le tue caratteristiche?
Sì sicuramente anche perché è un modo che ti permette di sorprendere di più gli avversari, non restando sempre aperti, hanno meno riferimenti. Possiamo sorprendere grazie a una maniera di giocare che mi piace, noi esterni stiamo provando a fare di più e piano piano stiamo trovando il metodo giusto per aiutare tutti, soprattutto Edin, a fare gol
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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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