La Roma, dopo la trasferta affrontata alla Dacia Arena (e vinta) contro l’Udinese, ha avuto a disposizione pochi giorni per prepararsi al big match in programma contro il Napoli in occasione dell’anticipo dell’undicesima giornata della Serie A.
L’impegno di campionato andato in scena questo pomeriggio all’Olimpico contro il club partenopeo, precede inoltre, di soli 5 giorni, il ritorno valido per la quarta giornata del girone J d’Europa League che si giocherà in casa del Borussia Mönchengladbach.
Il club giallorosso reduce dalle due vittorie ritrovate in campionato, in casa contro il Milan, e appunto in trasferta contro l’Udinese, ha fronteggiato il Napoli di Ancelotti, “costretto” a seguire la sfida dalla tribuna dell’Olimpico. Il tecnico della squadra partenopea è stato difatti espulso al termine della discussa partita giocata e pareggiata contro l’Atalanta (il Napoli reclamava un rigore non assegnato a Llorente). Il ricorso presentato dalla società partenopea è stato respinto pertanto a guidare la squadra dalla panchina è stato Davide Ancelotti, il figlio nonché secondo dell’allenatore della squadra ospite.
La Roma a sua volta ha disputato un’altra gara condizionata dalle decisioni arbitrali (dopo quella recentemente pareggiata in modo clamoroso contro il Borussia Mönchengladbach) che più che altro non si avvalgono del VAR per riesaminarle; come nel caso dell’espulsione di Fazio (rosso diretto) decretata al 32′ da Irrati per un fallo su Okaka, in realtà inesistente.
La reazione di carattere ha permesso al club capitolino di portare a casa tre punti importanti proprio in vista dell’anticipo odierno, terminato 2-1. Due i rigori concessi ai giallorossi, entrambi per fallo di mano, rispettivamente commessi da Callejon (tiro dal dischetto decretato da Rocchi dopo la segnalazione degli assistenti al VAR), e Mario Rui. Il primo tirato al 26′ da Kolarov è stato parato da Meret mentre il secondo è stato finalizzato da Veretout, nonostante la nuova intuizione del portiere del Napoli.
In seguito alla prima rete segnata da Zaniolo al 19′, e al raddoppio del centrocampista francese, è giunto al 72′ il gol in favore del Napoli insaccato alle spalle di Pau Lopez da Milik. La gara al cardiopalma, nonostante le incursioni dei rivali e l’espulsione di Çetin, arrivata durante il recupero, 90’+6′, per fallo da ultimo uomo su Llorente, con conseguente punizione ravvicinata per il club partenopeo, è terminata 2-1 sancendo la terza vittoria consecutiva in campionato per la Roma (sesto risultato utile complessivo), capace di dimostrarsi ancora una volta cinica, compatta e combattiva.
Tabellino
Roma-Napoli: 2-1 (19′ Zaniolo, 55′ rig. Veretout; 72′ Milik)
Formazioni e cambi:
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Çetin, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (81′ Ünder), Pastore (89′ Santon), Kluivert (77′ Perotti); Dzeko.
A disp. Mirante, Fuzato, Jesus, Florenzi, Antonucci. All. Fonseca
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (58′ Lozano), Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne (82′ Younes); Milik, Mertens (65′ Llorente).
A disp. Ospina, Karnezis, Maksimovic, Hysaj, Luperto, Tonelli, Gaetano, Elmas. All. Davide Ancelotti
Note: rigore calciato da Kolarov al 26′ parato da Meret
Recupero primo tempo 2′, secondo 6′
Partita sospesa al 68′ a causa dei cori discriminatori dei tifosi giallorossi nei confronti dei sostenitori partenopei
Ammoniti:Kluivert (R), Di Lorenzo (N), Mario Rui (N), Spinazzola (R), Milik (N), Ünder (R) Çetin (R). Espulsi: Çetin (R) per somma di cartellini.
Arbitro: Rocchi
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