La pellicola è il sequel dell’adattamento cinematografico del 2018 dei fumetti Marvel (creati da David Michelinie e Todd McFarlane) con protagonista Venom. Tom Hardy ritorna dunque sul grande schermo nel ruolo del ‘protettore letale’ Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
Venom: La Furia di Carnage è diretto da Andy Serkis e tra i protagonisti ci sono anche Michelle Williams, Naomie Harris e Woody Harrelson, nel ruolo del villain Cletus Kasady/Carnage.
L’attore nominato all’Oscar® Tom Hardy riprende egregiamente il personaggio del celebre antieroe Marvel nel film Venom: La furia di Carnage e l’arrivo di Woody Harrelson nei panni del villain arricchisce ancor di più l’atteso secondo capitolo di Venom.
Il film esce oggi martedì 14 ottobre, solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment. Venom: La furia di Carnage non deluderà le aspettative dei fan: tra una gag e una scena d’azione la storia prosegue in maniera esilarante e avvincente.
Perfetto e consolidato inoltre il connubio Eddie Brock/Venom e la contrapposizione con il nuovo cattivo Cletus Kasady/Carnage. Il ritorno del simbionte (e della sua versione più malvagia). Si inizia inoltre a delineare l’avversione dei uno dei più temibili rivali/antagonisti di Spider-Man. Per saperne di più si dovranno però attendere i titoli di coda!
La pellicola risulta breve come la prima, evitando di perdersi in digressioni e arrivando dritta agli scontri, dopo averne evidenziato le motivazioni anche e soprattutto emotive/personali. Venom: La furia di Carnage risulta così scorrevole, piacevole ed entusiasmante. L’arco temporale inizia dal 1996 fino ai giorni d’oggi, più un salto temporale del quale però non se ne parla per evitare spoiler: si consiglia nuovamente la visione anche dopo la fine ufficiosa del film!
Nel 1996, un giovane Cletus Kasady osserva impotente il suo amore, Frances Barrison, venire portata via dalla casa per bambini indesiderati di St. Estes al Ravencroft Institute. Lungo la strada, usa i suoi poteri di urlo sonico per fuggire e attacca il giovane agente di polizia Patrick Mulligan. Quest’ultimo spara a Barrison negli occhi e subisce una ferita all’orecchio. All’insaputa di Mulligan, che crede di averla uccisa, Barrison viene portata nella struttura, che è indurita contro i suoi poteri.
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