Insieme a Eusebio Di Francesco anche Alessandro Florenzi ha parlato in vista della sfida di ritorno di Champions League, valida per il passaggio ai quarti di finale, in programma domani sera alle 20:45 allo Stadio Olimpico contro lo Shakhtar Donetsk. Queste le parole del numero 24 giallorosso: “Come approcciamo a questa partita? Sicuramente è una gara importante che può valere tanto per noi ragazzi ma vale tanto anche per Roma. Potrebbe valere una qualificazione e sarebbe la quarta nella storia della Roma. Vogliamo quindi approcciare bene e fare del nostro meglio. Sarà importante gestire le forze per 90 minuti“.
“Dobbiamo riuscire a giocare il nostro calcio, dobbiamo dare un impulso importante alla partita, continuando a esprimere il nostro gioco, che va a mille all’ora, per 90 minuti. La voglia che abbiamo è quella di ripetere le partite che abbiamo fatto in casa in Champions. Vogliamo prenderci la qualificazione, quello è sicuro, dovremo essere attenti alle loro qualità. In casa, in campionato, qualcosa c’è mancato ma col Torino siamo riusciti a fare bene”.
“La scadenza del contratto? Penso che non sia questa la sede adatta per parlarne. Sono abituato a pensare al presente e ora il presente è la partita che viene. Qualora il mister mi darà la possibilità avrò modo di affrontare una gara davvero importante. Sappiamo quanto vale per noi calciatori e per l’ambiente Roma”.
“Se quella col Torino è stata la miglior partita da quando sono tornato? Dai dati che settimanalmente ci dà il preparatore atletico vedo che un paio di settimane sto facendo delle buone prestazioni sotto il profilo fisico. Questo però non vuol dire molto: puoi fare 100 km e sbagliare 100 passaggi, bisogna abbinare un po’ le cose e quello sta a me. Sicuramente sono in un momento nel quale mi sento bene e speriamo di continuare questo trend anche domani”.
“Se mi sento un terzino ormai? Io semplicemente mi rendo disponibile per chi mi allena. In questo ruolo mi trovo molto bene. Ho sempre detto che non ci sono problemi relativi a dove io possa giocare a me interessa dare il 100% per questa maglia. Se sono soddisfatto della mia stagione fino a questo momento? Penso che posso fare meglio anche perché è una mia prerogativa cercare di non fermarmi ma, di non avere un punto d’arrivo e fare sempre meglio. Nella vita non si smette mai di imparare“.
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