Smalling, certezza al bivio

Il 30 agosto 2019 Christopher Lloyd Smalling passava dal Manchester United alla Roma (attraverso la formula del prestito oneroso per tre milioni di euro), club con il quale ha vinto nove trofei giocando più di trecento partite. Il difensore centrale che aveva inizialmente attirato l’attenzione per via della sua dieta vegana è riuscito ben presto a focalizzarla sul suo ottimo rendimento in campo.

Tra una notevole prestazione e una dichiarazione d’amore nei confronti della Città Eterna è inoltre riuscito a conquistare definitivamente i tifosi giallorossi. Smalling ha dimostrato di apprezzare Roma e di essersi ambientato bene fin da subito, tanto da decidere di trascorrere il periodo delle festività natalizie proprio nella Capitale, con tanto di chiavi della città, come testimoniato da una foto pubblicata sui social in occasione della visita effettuata ai Musei Vaticani, insieme alla sua famiglia, il giorno della vigilia di Natale 2019.

Già allora il calciatore nato a Greenwich aveva manifestato il desiderio di continuare l’avventura giallorossa, tuttavia lo United per il suo trasferimento a titolo definitivo aveva alzato l’asticella a 15 milioni di euro, cifra complicata per il club capitolino. Il centrale classe ’89 ha un contratto con il club inglese, che scadrà nel 2022, da oltre 4,5 milioni a stagione rendendo così l’operazione complicata per le possibilità della Roma tra ingaggio (i giallorossi non vorrebbero superare un tetto massimo fissato a 3) e cartellino.

Tuttavia uno degli uomini rivelatosi più determinanti per Fonseca e il resto della squadra potrebbe essere vicino a divenire un calciatore giallorosso a tutti gli effetti. La strada necessaria per riuscirci sembra essere legata a Suf Podgoreanu, 18enne israeliano di origini romene (in possesso di passaporto rumeno e quindi comunitario), in forza all’Under-19 del Maccabi Haifa. L’eventuale acquisto dell’attaccante classe 2002, che andrebbe inizialmente ad inserirsi nella Primavera di Alberto De Rossi, potrebbe facilitare la trattativa che il Direttore Sportivo Petrachi continua a cercare di portare a termine da tempo, ottenendo magari il rinnovo del prestito oneroso intorno ai 3 milioni di euro.

A legare i due giocatori (oltre l’altezza di ben 1,94 cm) c’è difatti lo stesso entourage: la mediazione dei procuratori potrebbe rivelarsi la carta vincente per far rimanere Smalling alla Roma. Opzione che farebbe felice lo stesso calciatore, Fonseca e il popolo giallorosso, essendo ormai un punto fermo della squadra affidata all’allenatore portoghese dalla stagione 2019/2020.

Proprio il neo tecnico ha dimostrato grande fiducia nei confronti del centrale inglese che l’ha prontamente ripagata, giocando praticamente quasi tutte le partite (21) e sempre ad altro rendimento. Tuttavia la finestra di calciomercato dovrà tener conto delle perdite economiche dovute allo stop forzato causato dall’emergenza COVID-19. Non resta dunque che attendere e sperare.