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Un italiano a Malta: il Valletta vince la Premier League 2013-2014

Avevo raccontato nell’ultimo mio articolo come si vive il calcio a Malta, tutte le sue “stranezze” e “particolarità”. Questo fine settimana si è disputato un autentico spareggio tra Birkirkara e Valletta per la conquista della Premier League Maltese. E ovviamente non potevo mancare!
Partita che si disputa a Ta’ Qali, ovvero nello Stadio Nazionale dell’Isola. Calcio d’inizio previsto per le ore 17: il Birkirkara si presenta a questo appuntamento forte di 2 punti di vantaggio proprio sul Valletta. Prendo l’autobus alle 14 a Sliema, la località dove vivo io, e so già che per arrivare allo Stadio ci vorrà un’oretta circa. Non tanto perchè sia lontano, quanto perchè sull’Isola gli autobus compiono tragitti un pò troppo complicati. Mentre prosegue il viaggio sul 203 arriviamo nelle vicinanze di Birkirkara, ma siamo costretti a cambiare tragitto: gli ultrà si stavano preparando per andare a seguire la squadra: strada chiusa.
 
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Per le 15 mi trovo fuori dal National Stadium, e come al solito quando vado a seguire le partite ecco che inizia a diluviare: bene così, ormai ci ho fatto l’abitudine! Un dilemma prima di prendere il prezioso tagliando mi sorge: E ora? In che settore devo andare? Valletta o Birkirkara? Per ovvie ragioni che spiegherò nel prossimo articolo opto per il settore dei tifosi della capolista. Mancano ancora due ore al fischio d’inizio eppure lo stadio si riempe velocemente (può contenere 17.000 persone) ed è equamente diviso: da un lato i tifosi biancorossi che credono nell’impresa, dall’altro i giallorossi, pronti a festeggiare il loro secondo scudetto consecutivo.
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Ore 17: inizia il match. Nemmeno il tempo di capire con che modulo giocano le squadre che c’è un calcio di punizione dal limite per il Valletta. Sul pallone Bajada: tiro, rete! Dopo 90 secondi i biancorossi sbloccano la partita. A questo punto penso: “Evvai, spettacolo assicurato ora!” Niente di tutto ciò! Il Birkirkara gioca solo a lanci lunghi, senza mai rendersi veramente pericoloso, il Valletta gestisce e parte in contropiede. Ed è così che al 94° Briffa segna il 2 a 0 che porta il titolo, il 22° della storia, alla squadra della Capitale. Esultanza folle sugli spalti ed in campo, con tanto di invasione finale e partita terminata con 2 minuti d’anticipo. Qualche scontro nel settore degli ultrà del Birkirkara (cercavano di sfondare un cancello e lanciavano seggiolini in campo) e subito dopo la premiazione del Valletta, con tanto di Coppa e celebrazioni varie.
Poi, la sera, grandi feste in giro per la capitale. Un classico. Ma non c’è tempo da perdere in celebrazioni: il 1° Maggio c’è la finale di Coppa Maltese. Valletta-Sliema. Uno scontro a cui non si può mancare!
 

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Written by Marco De Rinaldis

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