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"PAGINE BIANCOROSSE" APRE I BATTENTI CON IL DAY 1… VERSO CATANIA

Sono Alberto Stasi (“non quell’Alberto Stasi”), ho 24 anni e risiedo in provincia di Bari. Sono un super-tifoso de “la Bari” ed ho una smisurata passione per il giornalismo sportivo. Tifoso del Bari + passione per il giornalismo sportivo= pagine biancorosse. E questo pensiero l’ho voluto, fortemente ed in breve tempo, tramutare in realtà. Un diario di bordo”biancorosso” in cui racchiudere e condividere sentimenti con gli appassionati, e non, dell’ “Fc Bari 1908”.
Gioie, delusioni, riflessioni, pensieri ad alta voce. Tutto ciò e molto altro in…  “PAGINE BIANCOROSSE”.
DAY 1: DIREZIONE CATANIA
Dopo un avvio tutt’altro che scoppiettante (come invece noi tutti ci aspettavamo), ci tuffiamo in pieno clima partita, proiettandoci sul big match del “Massimino” contro la corazzata Catania. Che la trasferta in terra siciliana sia di difficoltà estrema, è dato certo. Ma abbiamo il dovere di crederci e provare ad invertire la rotta.
Bari e Catania per alcuni aspetti si somigliano parecchio: due nobili decadute, due corazzate del campionato cadetto (definite in tal modo dagli addetti ai lavori, ndr), due squadre che fanno fatica a “trovare la quadra” e sono lontane dai piani alti della classifica. I  siciliani appaiono in difficoltà, noi pure.
Le difficoltà che si sono palesate nelle prime giornate possono starci. Faticare a digerire il nuovo “credo tattico” di mister Mangia (nella passata annata ci abbiamo messo 1 girone e mezzo), anche. Ma scendere in campo senza furore agonistico, no. Quello proprio no. Che sia la prima o la trentesima giornata, che l’avversario si chiami Entella, piuttosto che Barcellona, bisogna sempre dare il 110% e lottare su ogni pallone. E’ un pò quello che manca in questo avvio di stagione alla nostra beneamata, nonostante il boom di presenze al “San Nicola”, nonostante le ambizioni del neo-presidente  Gianluca Paparesta. Come collettivo, sia chiaro, non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. E, tuttavia,  era anche facile prevedere un inizio in salita. Difesa nuova, meccanismi da oliare ed una manovra da costruire, il dietrofront sul modulo (dal 4-2-4 al 4-3-3) ed i nuovi da inserire. Difficoltà oggettive e che solo il tempo potrà spazzare via. Ma attendersi una squadra arrembante e che dia l’anima era altrettanto lecito aspettarsi. E dunque quale migliore occasione per mettere a tacere i detrattori e dare un forte segnale al campionato ed alla piazza, se non quella di Catania?…
Fischio d’inizio alle ore 12.30. FORZA BARI!

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Written by Alberto Stasi

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