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Serie B: minifuga Palermo, Empoli stop. Latina e Carpi, che show!

La 27a giornata di Serie B regala la prima minifuga al Palermo. Complice il pari esterno dell’Empoli sul difficile campo del Siena, i rosanero battono un ottimo Bari e allungano in classifica, portandosi a + 4  dai toscani. Alle spalle delle battistrada, regna sovrano l’equilibrio. Tra Lanciano (3° posto) e Spezia (8° posto) i punti di differenza, infatti, sono solo 4 e chi occupa la metà della graduatoria può nutrire speranze. Crotone, Carpi, Brescia, Siena e Varese sono lì, agganciate al treno playoff. In coda, eccetto la Juve Stabia sempre più fanalino di coda, si giocheranno la permanenza nel campionato cadetto Padova, Reggina, Cittadella, Novara e Bari.
PALERMO, QUANTA FATICA! – Al “Renzo Barbera” gli uomini di Iachini soffrono più del previsto per abbattere la resistenza di un coriaceo Bari, ma portano a casa la contesa grazie al redivivo Dybala. Il gioiellino argentino, entrato al posto dell’infortunato Hernandez, decide la contesa a 20′ dal termine, regalando ai siciliani la prima minifuga del campionato.
EMPOLI FERMATO A SIENA, LANCIANO E LATINA SOGNANO – All’acuto palermitano non risponde l’Empoli. I toscani di mister Sarri vengono fermati sul pari dai cugini del Siena e vedono allungarsi il distacco dalla capolista. Empoli che, nonostante l’inferiorità numerica, trova il vantaggio con un penalty realizzato dall’ex Maccarone. Di Rafael Jorda la rete del pari per i senesi a 4′ dal termine. Le neopromosse Lanciano e Latina approfittano dello stop empolese e sognano in grande. I frentani s’impongono sul fanalino di coda Juve Stabia e ringraziano capitan Mammarella. Solita punizione mancina, solito esito. Il terzino abruzzese decide la contesa nel finale con un magistrale calcio piazzato dai 25 metri. Il Latina tiene botta alle tre di testa e batte 3-0 un irriconoscibile Padova. Jonathas (doppietta) e Viviani illuminano la scena al “Francioni” e permettono ai laziali di proseguire nella rincorsa alla vetta. La terza neopromossa, Trapani, sciupa tutto nel finale e si fa raggiungere dal Cesena. Gli uomini di Boscaglia, trascinati dalla doppietta di Mancosu (19 centri in stagione), sognano il colpaccio in terra emiliana, ma vengono raggiunti a 20′ dal termine dal doppio centro di Alejandro Rodriguez.
SPEZIA E AVELLINO SCIUPANO, COLPACCIO ESTERNO CARPI – In lotta per i playoff, Spezia e Avellino vengono agguantate nel finale da Ternana e Pescara. I liguri, dopo esser passati in vantaggio con Giannetti nella prima frazione, vengono raggiunti ad inizio ripresa dal penalty di Antenucci. Ferrari riporta avanti i padroni di casa, ma è lo stesso bomber umbro, con una spettacolare rovesciata, a riportare il risultato in parità a tempo ormai scaduto. Stessa sorte è toccata all’Avellino. Irpini in vantaggio grazie a Fabbro e raggiunti in extremis da Caprari per l’1-1 finale. L’altra neopromossa Carpi rimpingua il suo invidiabile ruolino di marcia in trasferta, battendo a domicilio il Brescia per 2-0. Di Concas e Ardemagni (rig.) le reti degli emiliani.
IN CODA, HARAKIRI REGGINA ED EQUILIBRI IMMUTATI – Vittoria doveva essere e…vittoria non è stata. La carica suonata dal presidente Gagliardini non ha sortito gli effetti sperati, anzi. I calabresi cadono al “Granillo” contro un determinato Varese e recriminano. Amarano che si portano sul doppio vantaggio con le prodezze realizzate da Dumitru e Di Michele. Nella ripresa i lombardi si svegliano e effettuano il sorpasso a 5′ dal termine con Caetano Calil. A quel punto i padroni di casa hanno la forza di rialzarsi e in pieno recupero impattano con Fischnaller. Tutto finito? Ma che. Palla al centro e gli ospiti, approfittando di un’amnesia della retroguardia di casa, colpiscono con Oduamadi per il 3-4 definitivo. Detto del k.o della Juve Stabia, in coda poco o nulla cambia. Il Padova cede di schianto a Latina. I patavini, al termine della contesa, vengono aspramente contestati dai propri supporters e costretti a lasciare le maglie per aver “disonorato la maglia”. Nelle retrovie da rimarcare il pari tra Cittadella e Novara. Al “Tombolato” sotto un autentico nubifragio termina 2-2. Vantaggio veneto siglato da Coralli a 20′ dal termine. Piemontesi che, in soli due minuti, pareggiano e passano in vantaggio con una doppietta di Sansovini. Pareggio in extremis dei padroni di casa con Surraco.

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Written by Alberto Stasi

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