A distanza di 19 anni dall’uscita di “Spirit – Cavallo selvaggio” il Mustang dall’animo libero e dal temperamento deciso torna sul grande schermo, in compagnia della sua nuova amica, altrettanto ribelle: l’avventurosa Lucky, intenta a conoscere meglio se stessa grazie alla propria indole naturale e alla contemporanea riscoperta delle proprie origini.
Indomabili, coraggiosi e con la voglia di vivere mille avventure: sarà questo ad unire i due. Spirit – Il Ribelle è incentrato sulla crescita personale (di entrambi), sull’amicizia e sulla vera nonché necessaria base di ogni rapporto solido e duraturo: la fiducia. Questo permetterà a Lucky di allacciare un bellissimo legame anche con le vicine Abigail Stone e Pru Granger, oltre alla chance di ricucire e recuperare la relazione con suo padre (intento a proteggerla, capendo man mano come farlo mantenendola vicina).
Il secondo capitolo dell’amato franchise di DreamWorks Animation riesce perciò a coinvolgere ed emozionare tutta la famiglia: ad emozionarsi saranno gli adulti tanto quanto i più piccoli, affascinati inoltre dai colori e dalle musiche della pellicola. Spirit – Il Ribelle è invero dinamico, colorato, stimolante e profondo, pur senza perdere mai la leggerezza che lo caratterizza e senza andare a discapito delle importanti e delicate tematiche affrontate.
Si tratta di un’avventura epica che vede dunque protagonista una ragazza tenace che desidera un posto a cui appartenere e che scopre uno spirito affine quando incontra un cavallo selvaggio. Allo stesso tempo anche lui riuscirà a capire meglio quale sia il suo, lasciandosi avvicinare proprio da “Fortuna”, alla quale la mamma (prematuramente scomparsa) le raccomanda una cosa: “sii audace”. E lei lo sarà (prendendo spunto anche da Spirit), come le sono e saranno le sue due nuove amiche che andranno a formare, insieme a Lucky, un terzetto femminile di puro “Girl power”.
Lucky Prescott (Isabela Merced, Dora e la città perduta) non ha mai conosciuto veramente la sua defunta madre, Milagro Navarro (Eiza González, Fast & Furious – Hobbs & Shaw), un’impavida stuntman cavallerizza di Miradero, una piccola città ai confini della frontiera. Come sua madre, Lucky non è esattamente una fan delle regole e delle restrizioni, e questo ha causato a sua zia Cora (la vincitrice dell’Oscar® Julianne Moore) non poche preoccupazioni.
Lucky è cresciuta in una città della Costa Orientale degli Stati Uniti sotto l’occhio vigile di Cora, ma quando Lucky sfida la sorte con avventure rischiose, Cora alza la posta in gioco e decide di trasferirsi con la nipote dal padre di Lucky, Jim (il candidato all’Oscar® Jake Gyllenhaal), a Miradero.
Lucky è indifferente alla quiete cittadina. Cambia idea quando incontra Spirit, un Mustang ribelle che condivide la sua vena indipendente, e fa amicizia con due cavallerizze del posto, Abigail Stone (Mckenna Grace, Captain Marvel) e Pru Granger (Marsai Martin, La Piccola Boss). Il padre di Pru, Al Granger, il proprietario della scuderia (il vincitore di un Emmy Andre Braugher per Brooklyn Nine-Nine, Fox), è il migliore amico del padre di Lucky.
Quando un addestratore di cavalli senza cuore (Walton Goggins, candidato all’Emmy per Justified, FX) e la sua squadra pianificano di catturare Spirit e la sua mandria e metterli all’asta per una vita di prigionia e duro lavoro, Lucky riunisce i suoi nuovi amici e si imbarca coraggiosamente in questa avventura per salvare il cavallo che le ha dato libertà e uno scopo, e che l’ha aiutata a scoprire un legame con l’eredità di sua madre e con la sua eredità messicana, che non si sarebbe mai aspettata.
Spirit – Il Ribelle è il capitolo successivo dell’amato franchise di DreamWorks Animation che ha avuto inizio con il film nominato all’Oscar nel 2002 Spirit – Cavallo Selvaggio e include una serie TV vincitrice di un Emmy. Il film è diretto da Elaine Bogan (Trollhunters: I racconti di Arcadia, di Netflix e DreamWorks Animation Television) ed è prodotto da Karen Foster (co-produttrice di Dragon Trainer). Il co-regista del film è Ennio Torresan (sceneggiatore di Baby Boss) mentre la colonna sonora del film è stata curata dalla compositrice Amie Doherty (Undone, Amazon). Il film è nelle sale italiane dal 17 giugno.
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