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Bentornato a casa Daniele…

Caro Daniele,
bentornato a casa, la nostra casa. Dimora di sogni, aspettative, amare delusioni e risalite. Quelle risalite tanto cercate, inseguite e raggiunte, grazie ad uno splendido gruppo di umili ragazzi come te.
Si dice che nel calcio si faccia in fretta a dimenticare e che la riconoscenza sia un termine sconosciuto. Beh, io non posso, non voglio dimenticare.  E non posso non riconoscere i meriti di chi, arrivato in punta di piedi a Bari, è riuscito a far breccia nel cuore di una tifoseria difficile, ormai diffidente da anni. Perchè per me non sei mister selfie, sei molto più. Sei Daniele Sciaudone. Un ragazzo diventato uomo nella nostra terra dei sogni. Quel ragazzo d’oro che ha saputo interpretare perfettamente il sentimento barese, trascinandolo all’apice meno di dodici mesi fa.
Se dovessi ricercare un sinonimo alla voce “Sciaudone” sul dizionario dei sinonimi, leggerei: serietà, volontà, umiltà, pulito. E non basterebbero per qualificarti, perchè potrei trovarne molti altri che calzerebbero a pennello per un uomo del tuo spessore. Perchè prima dello Sciaudone calciatore, viene il Daniele uomo.
Un ragazzo della bergamasca che è riuscito a penetrare nei cuori biancorossi. Sembra quasi impossibile solo a pensarlo. Polo nord e Polo sud che si cercano, s’intrecciano e si completano a vicenda, fino a volersi bene. Un bene enorme, suggellato dalla splendida cavalcata della passata stagione, ma non solo, perchè ricordo bene gli anni duri dell’era Torrente, i tre anni di penalizzazioni e di altre risalite. Quelle vere, quelle che nessuno, o quasi, ricorda perchè oscurate dall’accecante rabbia post calcioscommesse.
“La promessa più grande è non tradire chi ti Ama …Noi l’abbiamo fatto insieme a Voi!!”. Come scordarlo? A sorreggere quello striscione, c’erano anche le tue braccia con la voglia di risollevare le sorti di una città ferita e restituire gioie al popolo biancorosso. Un gesto semplice, ma che molto diceva sul nuovo Bari 2.0 E, a distanza di tre anni, posso dirti che sei riuscito a ridare luce ad una città immersa nel buio ed hai fatto un gran bel lavoro. 
Bentornato a casa Daniele.
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Written by Alberto Stasi

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