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Chi può richiedere "asilo politico" in Italia?

Asilo politico: richiedenti asilo
Il Diritto d’asilo politico è garantito dalla Costituzione Italiana in base alla Convenzione di Ginevra del 1951 e prevede il riconoscimento dello status di “rifugiato” per tutti quei cittadini stranieri che, per motivi di razza, religione, appartenenza sociale e/o politica, vengono perseguitati nel Paese di cui possiedono la cittadinanza o, in caso di mancanza di cittadinanza (apolidia) nel territorio in cui avevano la dimora abituale, per cui non possono più tornarvi.
Asilo politico: procedura e criteri
Per richiedere l’asilo politico bisogna presentare una specifica documentazione all’Ufficio di Polizia di Stato, al momento dell’ingresso in Italia o presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. La domanda di asilo politico viene inviata alla Commissione territoriale competente in materia (Gorizia, Milano, Roma, Foggia, Siracusa, Crotone, Trapani, Bari, Caserta, Torino). La commissione ascolta il richiedente durante un colloquio a porte chiuse e deve prendere una decisione nei giorni successivi al colloquio. Per il tempo necessario all’esame della domanda lo straniero viene ospitato in un Centro accoglienza per richiedenti asilo. Terminato il periodo di accoglienza, al richiedente viene rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo valido per 3 mesi e rinnovabile fino al momento della decisione finale della commissione.
Asilo politico: rifugiati
Molte associazioni offrono il loro sostegno e aiuto ai rifugiati politici: L’ufficio di Roma dell’UNHCR  (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) partecipa alla procedura di determinazione dello status di rifugiato politico in Italia e svolge attività di protezione internazionale, formazione e training, diffusione delle informazioni sui rifugiati e richiedenti asilo in Italia e nelle aree di crisi in tutto il mondo. L’UNHCR si occupa inoltre della sensibilizzazione dell’opinione pubblica riguardo il tema dei rifugiati politici anche con l’organizzazione di raccolte fondi presso governi, aziende e privati cittadini.
Il Consiglio Italiano per i Rifugiati, assiste i rifugiati con servizi di orientamento legale, supporto sociale e con attività di cura e riabilitazione dei rifugiati sopravvissuti a tortura. Il Cir si occupa anche di informare e sensibilizzare i cittadini italiani sul tema e le condizioni dei rifugiati con iniziative sociali e culturali e una rivista mensile di approfondimento.

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Written by Vincenzo Priolo

Vincenzo Priolo è nato ad Agrigento il 5 dicembre del 1981. È laureato in scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha frequentato nella sua carriera svariati corsi di specializzazione in materia di Sicurezza e Difesa. Ha maturato esperienze notevoli e di responsabilità in settori pubblici e di rappresentanza. Coordina il magazine Yepper fondato sulla base del giornalismo partecipativo. Ama viaggiare, cucinare ed intrecciare nuovi rapporti di collaborazione e amicizia con persone di altre culture e religioni.

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È successo ancora!! Io vorrei fare queste domande..