La Roma con la vittoria casalinga ottenuta giovedì per 3-1 sullo Young Boys ha conquistato definitivamente il primato nel Girone A d’Europa League, completato da CSKA Sofia e CFR Cluj. I giallorossi, qualificati ai sedicesimi di EL con un turno di anticipo, hanno poi fronteggiato il Sassuolo domenica allo stadio Olimpico, in occasione della decima giornata di campionato.
La gara disputata contro la squadra guidata da De Zerbi ha suscitato molte polemiche, sia dentro che fuori dal campo, causate dagli errori dell’arbitro Maresca e del VAR Guida. Il bilancio è stato significativo: un giallo troppo severo per Pedro (poi espulso per somma di cartellini), un giallo troppo clemente nei confronti di Obiang dopo la dura entrata su Pellegrini, un rigore non assegnato alla Roma in seguito al fallo di mano commesso da Ayhan su cross di Spinazzola.
Naturalmente i tifosi del club capitolino hanno esternato rabbia frustrazione al termine della partita (terminata 0-0 anche a fronte dei gol correttamente annullati a Mkhitaryan e Haraslin), imperversando sui social. La tifoseria si è dimostrata coesa nel puntare il dito contro il direttore di gara, lodando invece la prestazione degli uomini di Fonseca nonostante tutto: “In 10 vs 12 li abbiamo presi a pallonate”.
C’è anche chi invoca una presa di posizione della (nuova) società giallorossa e chi ha riservato critiche a Pedro, reo di aver preso con troppa leggerezza la seconda ammonizione. La classe arbitrale però rimane il soggetto principale dell’attenzione e delle polemiche virtuali mosse comprensibilmente dai supporters della Roma, amareggiati a causa di errori evidenti e passati in sordina. Diversa invece la “musica” per quel che concerne il post partita di giovedì scorso: tanta soddisfazione e una pioggia di complimenti rivolti a Calafiori, capace di segnare un gran gol di sinistro alla sua terza presenza da titolare con la prima squadra.
Il terzino classe 2002 è riuscito a siglare il suo primo gol, oltretutto in Europa League, con la stessa gamba che andò in pezzi nel 2018, durante la partita di Youth League giocata dalla Primavera con il Viktoria Plzen. Il responso fu rottura di tutti i legamenti, menischi e capsula. Il giovane difensore a distanza di venticinque mesi è riuscito a riprendersi da un infortunio così brutto che si temeva potesse costargli la carriera, recuperando di recente anche dal Covid. Un percorso dunque non facile che lo sta però portando a prendersi le sue rivincite, incluso l’eurogol segnato contro lo Young Boys.
L’immediata e genuina esultanza, ovvero un bacio di getto sullo stemma della casacca giallorossa, gli è inoltre valso l’immediata consacrazione sui social: è Calafiori (romano e romanista) il nuovo figlio di Roma. Elogiati anche Borja Mayoral e Villar. La prestazione dei giallorossi secondo i tifosi è servita ad archiviare il pessimo match con il Napoli e ad evidenziare l’ottimo andamento della Roma in Europa League, anche a fronte di numerose assenze e dei conseguenti turnover: “Primo posto nel girone con una giornata d’anticipo. 4 vittorie, un pareggio, 12 gol fatti, 2 subiti. Forza Roma, avanti così!”.
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