Grande periodo di cambiamenti per l’AS Roma: dopo l’addio di Francesco Totti, quest’oggi è giunto il momento per Luciano Spalletti di lasciare la Capitale per dedicarsi a nuove avventure. Con ogni probabilità infatti, il tecnico di Certaldo si appresta a ricoprire il ruolo di nuovo allenatore dell’Inter. Prima di congedarsi da Trigoria però, Spalletti ha gridato “Forza Roma” attraverso un megafono, come riportato da ForzaRomainfo. Nonostante tutto resta invero un profondo rapporto a legarlo al club con il quale ha lavorato per due volte.
Con i giallorossi, Spalletti ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa italiana tra il 2005 e il 2009. Tornato nel gennaio 2016 a guidare la Roma in seguito all’esonero di Rudi Garcia, è comunque riuscito a raggiungere ottimi risultati. Il club capitolino ha difatti conquistato il maggior numero di punti mai ottenuti in una stagione. Il medesimo discorso vale per il numero delle reti segnate. Inoltre Edin Dzeko al suo secondo anno in giallorosso, il primo completamente sotto la guida di Spalletti, è riuscito a siglare ben 29 gol, divenendo così il primo marcatore della Serie A nella stagione 2016/2017.
Il bosniaco decisamente rinato rispetto alla sua prima esperienza italiana, è divenuto anche capocannoniere dell’Europa League grazie alle 8 reti realizzate. Nonostante le molteplici diatribe con la stampa e il suo rapporto complicato con Francesco Totti per ragioni realmente note solo ai due diretti interessati, Spalletti ha fatto un lavoro notevole, portando la Roma al secondo posto, a soli -4 punti della Juventus. Ad ogni modo, sarà un altro tecnico a guidare i giallorossi il prossimo anno in campionato e in Champions League. Sebbene non è escluso un terzo ritorno futuro del tecnico toscano nella Capitale, ora si deve voltare pagina.
Per ufficializzare la nuova guida dell’AS Roma tuttavia, si dovrà aspettare ancora qualche giorno. Il candidato principale rimane ancora l’ex giocatore giallorosso Eusebio Di Francesco. Mentre si lavora agli incontri finalizzati alla risoluzione della clausola di 3 milioni che vincola il tecnico al Sassuolo, si pensa ad una possibile contropartita per poter “liberare” Di Francesco da questo cavillo tecnico che lo lega al club neroverde. Le contropartite in questione, data la volontà di Squinzi di non diminuire la clausola, potrebbero consistere in Marchizza e Tumminello. In ogni caso, la situazione risulterà più chiara al termine del prossimo appuntamento tra i dirigenti delle due Società, fissato al ritorno dei vertici giallorossi da Boston, quindi probabilmente verso la fine della settimana entrante.
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