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Una vita da Capitano: storia, numeri e record di Francesco Totti

Il numero 10 della Roma, Francesco Totti continua a dimostrare stagione dopo stagione come l’età sia solo una questione anagrafica: quest’anno è stato l’unico giallorosso a raggiungere la doppia cifra dei gol realizzati, siglandone 8 nel corso del campionato e 2 in Champions League. Inoltre, insieme al giovane attaccante serbo Adem Ljajic è divenuto il capocannoniere della Roma 2014/2015; dunque solo un 23enne è riuscito ad eguagliare “un ragazzo di 38 anni”.

Un giovanissimo Francesco Totti con la maglia della Roma, l'unica indossata dal calciatore durante tutta la sua carriera.
Un giovanissimo Francesco Totti con la maglia della Roma: l’unica indossata dal calciatore durante tutta la sua carriera.

Nonostante le polemiche di coloro che preferiscono che dopo “una certa età” i giocatori smettano di giocare per lasciare spazio ai talenti delle nuove generazioni, calciatori come Francesco Totti e Luca Toni rispondono con i fatti sul campo: l’ex attaccante giallorosso, attualmente giocatore del Verona è riuscito con 22 gol a divenire insieme a Mauro Icardi (22enne dell’Inter) il capocannoniere della Serie A del 2014/2015. 38 anni e non sentirli? Evidentemente loro ci riescono. Per lo storico capitano della Roma questa stagione, dopo il gol siglato nell’ultimo giornata di campionato all’Olimpico contro il Palermo, si conclude con 299 reti complessive siglate nel corso della sua carriera interamente giallorossa.
Francesco Totti si batte sul petto in segno del forte legame che lo lega alla Roma ed alla sua tifoseria.
Francesco Totti porta la mano ad altezza del cuore in segno del forte legame che ha con la Roma e con la sua tifoseria.

I gol sarebbero 300 ma la Uefa non riconosce suo quello verificatosi contro il Bayer Leverkusen considerato infatti come un’autorete degli avversari; ad ogni modo Francesco Totti che ha scherzosamente affermato in prima persona in questi giorni che proverà a smettere di giocare dopo i 65 anni, sicuramente non ci metterà poi molto per trovare durante la prossima stagione 2015/2016 l’effettivo gol numero 300 . Ma le cifre da record e da capogiro del Capitano sono anche altre: durante il cammino intrapreso fin dal 1992 con la Roma, lo storico numero 10 giallorosso ha vinto una volta lo scudetto, due la Coppa Italia e altre due la Supercoppa Italiana e quest’anno ha realizzato la 243esima rete in serie A. Il romano e romanista di Porta Metronia è divenuto in questi 23 anni grazie al suo talento inconfondibile e alle sue notevoli capacità tecniche, un’icona del calcio italiano riconosciuta in tutto il mondo.
Totti ha sempre dimostrato quanto profondo sia il suo attaccamento alla maglia della Roma e ai sostenitori giallorossi.
Totti ha sempre dimostrato quanto profondo sia il suo attaccamento alla maglia della Roma e ai sostenitori giallorossi, ritenuti davvero importanti.

In particolar modo è divenuto il vero simbolo per i suoi suoi tifosi che si sentono difatti rappresentati pienamente da Francesco Totti anche se non mancano di certo, come in tutti i casi, elementi di nicchia: non tutti vorrebbero vederlo indossare ancora a lungo la maglia della Roma considerati proprio i suoi 38anni. Ad ogni modo il famoso giocatore del club capitolino ha avuto più di un’occasione in passato per non militare più nel campionato italiano di Serie A, avendo quindi molte chance di lasciare la Roma. Le tentazioni provenienti da grandi club europei sono state numerose, eppure il Capitano giallorosso non ha mai ceduto, nemmeno a quelle insistenti del Real Madrid. Il club spagnolo ha offerto più di una volta all’attaccante (capace di coprire egregiamente anche il ruolo di centrocampista) l’opportunità di giocare in un campionato di alto livello e di vincere prestigiosi premi disputando le massime competizioni europee. Totti però ha preferito indossare un’unica maglia, ovvero quella giallorossa che è ormai divenuta la sua seconda pelle.
Il celebre sguardo concentrato di Francesco Totti prima di realizzare il gol decisivo contro l’Australia per il passaggio ai quarti dell’Italia durante i Mondiali 2006.

Il numero 10 giallorosso è rimasto dunque nella sua amata città assumendosi le responsabilità e la pressione mediatica che una piazza difficile e tumultuosa come quella capitolina richiede. In questi anni si è così instaurato tra Totti e la sua tifoseria un rapporto di stima e affetto reciproco, che testimonia la grande scelta di vita effettuata dal giocatore. Nonostante il fatto che alcuni sostenitori giallorossi preferiscano all’esperienza di Totti la potenza e la freschezza della fisicità dei giocatori giovani, Totti continua a fare la differenza in campo non solo a livello tattico ma anche (e soprattutto) a livello psicologico sia per i suoi compagni di squadra che per gli avversari. Francesco Totti indossa la fascia di Capitano della Roma dal 1998 e nell’arco di questi anni ha collezionato una serie di notevoli record: è lui ad aver realizzato più reti in serie A con la stessa squadra ed ha ottenuto il maggior numero di Oscar del calcio Aic considerati gli 11 totali (5 come migliore calciatore italiano, 2 come migliore calciatore assoluto, 2 per il gol più bello, 1 come capocannoniere e 1 come miglior giovane calciatore). Il premio maggiore vinto da Francesco Totti è la Coppa del Mondo conquistata con la Nazionale Italiana nel 2006 (indimenticabile lo sguardo del numero 10 azzurro prima di calciare e finalizzare dagli 11 metri il gol contro l’Australia per il fondamentale passaggio dagli ottavi ai quarti).
Totti alza la Coppa dopo essere divenuto Campione del Mondo con la Nazionale Italiana nella storica finale di Berlino contro la Francia, vinta ai calci di rigore dagli azzurri.

Tra i premi inoltre si annovera la scarpa d’Oro-Golden foot del 2010 e il riconoscimento come “Capitano dei Capitani” conferitogli dall’associazione Editutto e Baker Tilly Revisa. E’ stato inoltre inserito nella classifica “FIFA 100” relativa ai 125 calciatori viventi più grandi mai esistiti in base ai pareri dei mebri della dalla Fifa stessa, tra i quali Pelè che ha definito Totti (durante il centesimo anniversario della federazione nel 2004 e in numerose altre occasioni) il “miglior giocatore mai esistito”. Un altro record del capitano della Roma è quello relativo alle 5 elezioni come migliore calciatore italiano ricevute dall’Associazione Italiana Calciatori.
Francesco Totti, Capitano giallorosso è divenuto in questi 23 anni di carriera un vero e proprio simbolo di Roma.
Francesco Totti, Capitano giallorosso è divenuto in questi 23 anni di carriera un vero e proprio simbolo di Roma.

A prescindere da tutto, dal momento in cui Francesco Totti smetterà di vestire la maglia da gioco della Roma per vestirne i panni da dirigente, restando pertanto profondamente legato al club giallorosso, il calcio in generale saluterà uno dei campioni più famosi al mondo, un calciatore “old school” capace di suscitare emozioni e allo stesso tempo critiche e polemiche. Non sono mai mancate dimostrazioni di ammirazione nei suoi confronti tanto quanto quelle di invidia: Totti piace a tanti ma non a tutti. Resta comunque uno dei giocatori più celebri e riconosciuti sia dal calcio italiano che da quello mondiale e rimane uno dei  Capitani che ha più a lungo onorato la maglia della sua squadra del cuore.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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