Due obiettivi diversi stagionali, per un unico e stesso obiettivo di giornata: la vittoria. Il Bari vuole tornare a conquistare punti per rimanere agganciati alla zona play-off, Pescara che invece è ad un punto dalla zona rossa: Pillon cercherà di portarli fuori da una situazione alquanto complessa.
Il tecnico veneto dovrà rinunciare a Cesare Bovo e Mattia Proietti, probabile che si affidi al 4-3-3 con Fiorillo tra i pali, Fiamozzi, Coda, Fornasier e Crescenzi in difesa. A Brugman verrà affidato il compito di impostare, con Valzania e Coulibaly a supporto. Unica punta Pettinari, con Mancuso e Capone a completare il tridente d’attacco.
Grosso ne ha convocati 27,ad eccezione di Oikonomou, Morleo e Salzano, ancora alle prese con gli infortuni. Si schiererà a specchio, con il solito 4-3-3, presentando Micai in porta. Sabelli e Balkovec terzini, supportati dalla coppia centrale difensiva composta da Marrone e Gyömbér. A Migjen Basha saranno affidate le chiavi della regia in mezzo al campo, supportato da Liam Henderson e Simone Iocolano, la prima linea offensiva sarà composta da Nenè punta centrale, con Improta e Cissé che giocheranno larghi, ma scalpita per partire dal primo minuto il capocannoniere della squadra, Cristian Galano.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Fiamozzi, Coda, Fornasier, Crescenzi; Coulibaly, Brugman, Valzania; Mancuso, Pettinari, Capone. A disposizione: Baiocco, Balzano, Campagnaro, Gravillon, Mazzotta, Perrotta, Carraro, Machin, Baez, Bunino, Cappelluzzo, Cocco, Falco, Yamga. Allenatore: Giuseppe Pillon.
BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Marrone, Gyömbér, Balkovec; Iocolano, Basha, Henderson; Improta, Nenè, Cissé. A disposizione: De Lucia, Conti, D’Elia, Anderson, Diakhitè, Petriccione, Tello, Kozak, Brienza, Galano, Floro Flores. Allenatore: Fabio Grosso.
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