Bicentenario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Il 5 Giugno 2014 l’Arma dei Carabinieri ha festeggiato il Bicentenario della fondazione. Essa, sin dalla sua nascita, ha accompagnato il nostro Paese in tutte le avventure, nelle buone e nelle cattive.

Vide la luce nel 1814, in un’Italia governata dal regime dei Savoia. Immediatamente impegnata nella lotta alla criminalità, ancora oggi continua ad essere un punto di riferimento stabile per milioni di persone. I Moti Rivoluzionari della prima metà del 1800, le tre Guerre di Indipendenza, le Battaglie per l’Unità, le due Guerre Mondiali, gli Anni di Piombo, le Stragi di Mafia, fino ad arrivare agli atti di terrorismo all’estero dei giorni nostri non hanno mai spento quella FIAMMA che ancora continua ad ardere, più forte che mai, nel cuore di ogni CARABINIERE e negli occhi dei cittadini che li sostengono.

Travolta anch’essa dalla crisi economica, l’Arma dei Carabinieri continua senza sosta, nonostante le sempre meno forze a disposizione, la sua attività, a tutela dei diritti dei cittadini.
Spesso additati come dei servi, i Carabinieri sono “servitori” dello Stato e dei cittadini. Sono persone come altre, afflitte dagli stessi problemi (economici, familiari…) comuni a tanti altri italiani. Svolgono il loro dovere in silenzio, ogni giorno, pur sapendo che potrebbe essere l’ultimo. Quando tutti scappano, corrono nella direzione opposta per affrontare il pericolo…questi sono I CARABINIERI.

Per commemorare questo importante evento, è stata coniata una moneta da due euro raffigurante i Carabinieri nella tormenta, che il Generale Leonardo Gallitelli ha definito: “Due carabinieri nella tormenta, il corpo proteso in avanti, a simboleggiare lo sforzo che il militare dell’Arma compie ogni giorno per far vincere la legge, la giustizia. Per portare lo Stato in ogni piccolo centro ma anche all’estero: dovunque egli si trovi, ma sempre vicino al cittadino“:

Inoltre, a testimonianza della vicinanza della comunità, 7.941 Comuni e 99 tra associazioni, enti e privati cittadini hanno stanziato dei fondi per la realizzazione del monumento commemorativo del Bicentenario.

Un affettuoso saluto ed augurio lo rivolgo a tutti i miei carissimi amici Carabinieri di ogni grado, ogni luogo e di ogni età!

Vincenzo Priolo