Chelsea-Roma, Di Francesco: "Dobbiamo correre e cambiare approccio". Dzeko: "Troveremo una squadra forte arrabbiata"

Eusebio Di Francesco, insieme ad Edin Dzeko, ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-gara. In vista del terzo ed ultimo match di andata della fase a gironi di Champions League il tecnico e il bomber della Roma, direttamente dallo Stamford Bridge, hanno difatti parlato del Chelsea e di ciò che servirà per affrontare al meglio gli uomini di Conte, incluso l’ex giallorosso Rüdiger.
Di Francesco ha esordito commentando la sconfitta casalinga subita sabato contro il club partenopeo: “Sicuramente voglio un approccio differente rispetto a quello avuto contro il Napoli e, lo stesso discorso, vale per i giocatori del Chelsea che ne avranno uno più feroce dopo le due sconfitte in Premier, specie in seguito a quella contro l’ultima in classifica, ma io mi concentro su quello della mia squadra. Penso che abbiamo sbagliato il primo tempo contro il Napoli, nella ripresa il divario non è stato eccessivo e la reazione è stata buona. Abbiamo sbagliato l’approccio, comunque la possibilità di cambiare c’è e ne parlerò domani delle scelte che farò. Sono venuto a Roma per crescere e collaborare insieme, gli infortuni sono avvenuti anche qui e Conte ci combatte dallo scorso anno, ma sono anche frutto situazioni casuali che capitano”.
Il tecnico della Roma ha poi proseguito: “Parlare del futuro è prematuro, oggi mi interessa parlare del Chelsea, qualsiasi altro argomento lo porteremo avanti quando sarà il momento. Sento parlare di preparatori e allenatori ma bisogna pensare alla partita, io alla mia squadra chiedo il meglio, sappiamo di avere davanti un club fortissimo e io non devo pensare alla gara contro l’Atletico ma a quella contro il Chelsea, i miei ragazzi devono riprendersi qualcosa che hanno lasciato per strada. Gonalons? Inutile fare una valutazione relativa alla partita di Baku dove ha fatto comunque quello che gli chiedevo anche se, dopo il primo errore, è andato in palla e questo non deve succedere ma è un ragazzo splendido che si allena duramente e mi dimostra di essere ancora competitivo. Sì, sicuramente potrebbe essere uno dei giocatori in grado di affrontare la partita di domani. Psicologiche-tecniche-fisiche, sono queste le tre caratteristiche che deve avere ogni giocatore. Noi prima di tutto dobbiamo metterci in pari con le altre squadre per quel che riguarda la corsa: dobbiamo correre e tanto”.
Anche Dzeko ha detto la sua in merito ai Blues, suoi vecchi rivali ai tempi del Manchester City: “Se sento di vivere il miglior periodo della mia carriera? Sì sto molto bene e sono felice dei gol segnati ma non mi fermo qui, voglio lavorare e fare sempre meglio. Il Chelsea ha fatto un’ottima prestazione contro l’Atletico e poi ha perso contro il Crystal Palace ma questa è la Premier League: puoi vincere o perdere contro ogni club. Sappiamo che ora ci troveremo davanti una squadra molto arrabbiata, noi cercheremo di fare del nostro meglio contro una grande società. Sono certamente stimolato, voglio fare sempre gol e il Chelsea è sicuramente uno dei più grandi club di Premier League e questo mi stimola, anche se non è mai facile in Champions League“.
In merito alle parole di Alonso, il quale ha asserito che potendo scegliere un giocatore giallorosso da “eliminare”, toglierebbe proprio Dzeko alla Roma, il centravanti bosniaco ha replicato: “Ho letto quello che ha detto, ma ormai è po’ troppo tardi per farmi fuori: sono già qui! (Ride ndr). Se potessi fare l’opposto toglierei almeno 5 elementi al Chelsea, è una squadra piena di ottimi giocatori ma, non potendo farlo, capisco che possiamo solo giocare al meglio per affrontarli tutti. Certamente Morata è stato molto rapido ad adattarsi al calcio della Premier e sicuramente sarebbe preferibile non vederlo giocare contro di noi domani. È un ottimo giocatore e ha fatto già tanti gol. Sono felice del traguardo delle 100 partite con la Roma, all’inizio del primo anno non sembrava possibile raggiungerlo, sono dunque contento e spero che la mia centesima partita vada bene e che faremo risultato”.