La Roma è giunta al quinto giorno di ritiro capitolino. Anche oggi doppia seduta per la squadra guidata da Eusebio Di Francesco. In mattinata, intorno alle 09:30, un primo gruppo di giallorossi, formato da centrocampisti e attaccanti, si è ritrovato in palestra. Per tre quarti d’ora gli elementi di tale compagnia hanno lavorato sul rafforzamento degli arti superiori e inferiori in più, sono stati sottoposti anche a test isometrici, al fine di valutare la resistenza e la forza dei muscoli in questo momento della preparazione estiva.
Nella fase successiva è stato dato spazio all’aspetto tattico: centrocampisti e attaccanti sono scesi in campo alle 10:15 e, dopo una breve parte dedicata ancora alla fase atletica, si sono concentrati su temi offensivi provati più volte con tutti i giocatori che partecipavano alla manovra. Contemporaneamente anche i difensori hanno iniziato a svolgere la parte iniziale del lavoro in palestra. Una volta terminate le rispettive fasi, i centrocampisti e gli attaccanti hanno lasciato il campo, terminando la seduta e lasciando il posto ai difensori per la realizzazione degli esercizi sul manto erboso.
Di Francesco si è dunque concentrato sugli schemi difensivi, con due calciatori per ruolo, e la linea difensiva che doveva scivolare via oppure andare ad accorciare il movimento che veniva sviluppato al momento della circolazione del pallone. La seduta è durata, per tutti, complessivamente un’ora e trenta considerando i 45 minuti in palestra e i 45 minuti sul campo. Al termine della prima sessione ha poi avuto luogo la conferenza stampa di presentazione dei neo acquisti giallorossi Davide Santon e Antonio Mirante, con la consueta partecipazione del DS Monchi.
Nel pomeriggio la Roma ha ripreso ad allenarsi qualche minuto dopo le 17:30. Tra gli indisponibili, per la gestione delle energie, Gerson, Antonucci, Verde e Gonalons (colpito da una leggera sindrome influenzale-intestinale). Lavoro individuale programmato per Bianda, Luca Pellegrini, Florenzi, Strootman e Defrel. Non c’è alcun problema particolare per nessun giocatore.
I giallorossi hanno cominciato il riscaldamento con la palla, la squadra è stata poi divisa in due gruppi: la prima parte doveva dribblare alcuni coni con la palla mentre la seconda doveva effettuare lo slalom tra le sagome. Alle 18:00 ha avuto inizio la parte nuovamente dedicata alla tattica attraverso varie esercitazioni e, dopo 40 minuti di allenamento, Di Francesco ha voluto concludere la sessione con una partitella, 10 contro 10,a campo ridotto.
Queste le formazioni, Verdi: Fuzato; Karsdorp, Marcano, Jesus; Coric, Lorenzo Pellegrini, Pastore; Kluivert, schierato a destra nel tridente d’attacco insieme a Schick e Perotti, Rossi: Mirante; Capradossi, Manolas Santon; De Rossi, Cristante, Riccardi; Ünder, Dzeko, El Shaarawy (a sinistra). Di Francesco, dopo che è giunto il gol del 5-5 siglato da Dzeko, ha prolungato la partitella decretando che l’ultimo a segnare avrebbe vinto. Da lì a poco a trovare la rete, per i Rossi, è stato El Shaarawy, grande protagonista della partitella avendo messo a segno ben 4 gol. Gli ultimi a lasciare il campo, come di consueto, sono stati i portieri, rimasti a lavorare con il preparatore Savorani.
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